Il giardino, originariamente un antico frutteto suddiviso tra le antiche mura interne, è stato modificato negli anni seguendo le evoluzioni del gusto novecentesco.
Gino Bozza  esegue un accurato rilievo dello stato di fatto, così scoprendo che la collina è in realtà una torre dell’antico castello. Non essendo possibile mettere in luce la costruzione, ci pianta dei cipressi, che attualmente svettano in cima alla collina, una torre verde.
Negli anni si susseguono le modifiche al giardino, fino allo stato attuale, dove si può seguire la struttura delle antiche mura lungo una passeggiata costituita da bossi, allori, lecci e forsizie.